Back to Verticalità

 

Buongiorno a tutti e benvenuti ai nostri 5 minuti di ortodonzia quotidiana.

Oggi ritorniamo nulla retta via e torniamo a parlare di verticalità con il caro vecchio Proffit.

Il capitolo a cui ho fatto riferimento per questo articolo è intitolato “Problemi combinati verticali e antero-posteriori e stiamo parlando di pazienti adolescenti.

Il primo ad essere affrontato è la short-face/deep bite.

Allora iniziamo dicendo che l’autore taglia corto è dice: deep bite equivale a seconda classe nella maggior parte dei casi; punto e basta. Quindi seconde classi ipodivergenti (non proprio le più difficili da trattare con un pò di collaborazione).

Il discorso dell’autore rimane comunque molto interessante, in pratica le cose che bisogna evitare sono due.

  • Risolvere la divergenza estrudendo il molare superiore
  • Aumentare la divergenza senza avanzare la mandibola, rischiando dunque di ridurre ancor di più la proiezione del mento.

Ritiene dunque che un apparecchio funzionale che consenta avanzamento e estrusione degli elementi posteriori inferiori con simultaneo controllo degli elementi superiori sia il più efficace. Potrebbe anche essere fattibile avanzare la mandibola prima e poi lasciare estrudere gli elementi posteriori (creando quindi prima un morso aperto posteriore che poi in fase di crescita dovrebbe chiudersi spontaneamente). Il secondo approccio mi sembra un po’ troppo rischioso, preferisco fare erompere i molari contestualmente (non sto dicendo di non aver mai creato dei morsi aperti laterali eh!).

Il secondo gruppo è sempre una seconda classe (Proffit ma terze classi non esistono?), ma in questo caso vi è un eccesso di verticalità, non un difetto. Sembra che il responsabile sia praticamente solo i mascellare che crescendo molto verticalmente impone alla mandibola di postruotare creando una falsa seconda classe con una mandibola praticamente normodimensionata ma retroposta. In questo caso la terapia è semplice: bloccare la crescita verticale del mascellare! Certo semplicissimo... non fosse altro che l'autore indica i casi trattabili come i casi lievi o moderati e da trattare in tarda adolescenza poichè il mascellare cresce in verticalità tutta la vita e posizionare una apparecchiatura in un bambino potrebbe allungare di troppo i tempi di trattamento. Detto questo forse oggi con le miniviti ortodontiche il trattamento degli eccessi verticali posteriori ha un opzione di trattamento in più.

Non è molto facile trovare dei pallini nell'argomento di oggi, ma direi che ne possiamo scrivere un paio:

Trattamento-Controllo-IIClasse-Deep

  • I molari inferiori sono in eruzione?

Diagnosi - Studio del caso - Valutazione rx

  • La mandibola è sottodimensionata o retroposta?

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