PARODONTO E TERAPIA
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Purtroppo la voglia di scriverla mi è un pò passata e come tutto se non hai costanza è sempre più difficile riprendere.
Bando alle ciance oggi parliamo di questo specifico articolo: 10.1016/j.ajodo.2003.12.026
Ne sono venuto a conoscenza in un incontro SIBOS. C'è un pò una tendenza al ritorno al passato con la letteratura. Io l'ho sempre fatto, come sapete, ma l'ho fatto più per gioco che non per altro. Sento molti ricercatori e colleghi che sottolineano l'importanza delle vecchie ricerche e sottolineano come la moderna ricerca non sempre ha un vero valore clinico o scientifico.
Bando alle ciance, l'articolo nonostante sia un retrospettivo ha una numerosità compionaria importante e una analisi statistica solida quindi per me è ok.
La cosa che più mi piace è che risponde ad una domanda clinica molto semplice: cosa succede alla gengiva se vestibolarizzo gli incisivi??
Direi che questione più accesa e clinica di questa non esiste! Ma la cosa più sconvolgente è la risposta: nulla! Se hai una buona banda di gengiva aderente e e non hai infiammazioni gengivali! Non dipende neanche dalla quantità di vestibolarizzazione!! Entro certi limiti ovviamente.... Dipende però dalle recessioni preesistenti.
Comunque signori proclinatori non temete, potete farlo, ma attenzione a migliorare la nostra visita sui tessuti gengivali! Una tipologia parodontale sottile potrebbe scoraggiare alla vestiboloinclinazione più dei valori di cefalometria!!
Mi chiedo perchè un topic così importante non è mai stato indagato con uno studio prospettico... In ogni caso... mi fa piacere avervi rivisto ed eccovi come sempre la check-list! Alla prossima
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