ROTAZIONE MANDIBOLARE SECONDO BJORK
Buongiorno a tutti e benvenuti ai nostri 5 minuti di ortodonzia quotidiani.
Oggi iniziamo ad affrontare un argomento molto complesso che sicuramente richiederà molti altri approfondimenti: la crescita in rotazione mandibolare.
Per farlo, ovviamente, mi rifaccio al testo del Prof Tenti; che cerca mirabilmente di mettere ordine ad una ricerca, così come dice lo stesso Tenti, sicuramente irripetibile.
Mettiamola così, oggi trovare una mamma disposta a lasciarci posizionare 4 impianti al proprio figlio di 4 anni, per poi NON essere trattato e ESSERE radiografato solo per poter migliorare le future terapie ortodontiche, non sarebbe molto facile.... ne molto legale.
Ed invece eccoli li 21 soggetti, assolutamente non nella norma, ma fuori dai range normali analizzati per il bene dei posteri. Perchè gli impianti? per stabilire dei punti fermi da cui analizzare il resto.
Parte del lavoro riguarda il mascellare, sicuramente interessante, ma sarà interesse di altri articoli del BLOG.
Concentriamoci sulla mandibola, ed in particolare sulla crescita del condilo e sull'adattamento verticale dei processi alveolari.
Direzione di crescita condilare (sovrapposizioni su impianti mandibolari):
- verso l'alto e in avanti con rotazione mandibolare antioraria (anterorotazione)
- verso l'alto con nessuna rotazione mandibolare
- verso l'alto e indietro con rotazione mandibolare oraria (posterotazione)
In particolare un angolo piccolo tende a rimanere piccolo, mentre un angolo grande a diventare ancora più grande.
Compensazione dei processi alveolari (ovvero matrix rotation), calcolato come angolo AR-A//Ar-Me:
- Se crescita alveolare e crescita condilare sono coordinate l'angolo non varierà
- Se la crescita condilare prevale sulla crescita alveolare, si verificherà la rotazione in senso antiorario
- Nei casi molto rari in cui la crescita alveolare prevale sulla condilare si verificherà in senso orario.
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